Il Grande Corteo delle Contrade rievoca e celebra i festeggiamenti che ebbero luogo ad Acquasparta nel 1614 in occasione dell’arrivo di Federico Cesi, duca di Acquasparta e principe dei Lincei, e della sua consorte Artemisia Colonna dopo le loro nozze celebrate a Roma. Il corteo della XXIV edizione della Festa del Rinascimento è impreziosito da spunti tratti dal grande romanzo della latinità: il Satyricon di Petronio Arbitro. I giovani protagonisti di questa grande opera attraversano l’instabilità di una società in evoluzione, di cui non percepiscono coscientemente le trasformazioni se non mediante l’inquietudine delle loro avventure, che attraverso una trama di conoscenza e relazioni conducono alla salvezza dell’uomo ottenuta con lo studio.
Attraverso la sua opera, Petronio si pone come testimone del declino e del mutamento di una società, molto simile alla nostra, accompagnato dalla presa di coscienza che con lo studio non si può che migliorare e crescere: tema molto caro a Federico Cesi.