La Contrada “Porta Vecchia”, i cui colori sono il giallo e il blu, prende il nome dalla porta più antica del paese che immette nel centro storico.   Il territorio della contrada è all’interno del triangolo che ha il suo vertice nel punto centrale, Chiesa di S. cecilia, e raggiunge, con linee ideali, da una parte l’incrocio di via Galilei con via Colonna, dall’altra i “giardinetti” fino a via Roma.   

Nel territorio della contrada ricadono via G. B. della Porta, vico della Torre, vico del Vitello, via Faber, via Cesarini, via del Forno e via Galilei per giungere alla Piazza del Crocifisso con la storica chiesa della Madonna del Giglio; a tale suddivisione, non vincolante, si aggiungono la zona del Colle e via Mazzini.  

Grazie all’organizzazione interna dei contradaioli, si sono formati gruppi di lavoro con propri responsabili per ogni settore con l’intento di ottenere sempre il meglio in ogni ambito della manifestazione, compresa la Taverna di Porta Vecchia.

Il gruppo teatrale Porta Vecchia che, in pratica dagli arbori della manifestazione, anima, con molto successo la serata d’appartenenza raggiungendo spesso ottimi risultati di pubblico e di punteggio.  Il gruppo, sempre numeroso e variegato, che non manca mai di sapersi rinnovare e mettersi in discussione, lavora con impegno ed entusiasmo seguito sempre da registi affermati e con i quali collabora anche nell’ambito dell’allestimento scenico, coreografico e di realizzazione degli apparati scenici.   Attualmente il gruppo è guidato da nostro istrione Graziano Sirci.

Un numeroso gruppo di figuranti partecipa al corteo storico, cercando, ogni anno, di migliorare nella cura dei vestiti e di tutto quanto possa far rivivere al meglio lo spirito del periodo storico di riferimento; il gruppo è coordinato da appassionati, che nel corso degli anni, anche attraverso degli studi approfonditi si calano nella storicità del tempo con cura e dovizia di particolari.  

Il gruppo dei tamburini di Porta Vecchia da anni accoglie grandi e piccini che sono pronti a mettersi in gioco ed esibirsi nelle serate a loro dedicate riportandoci indietro nel tempo con musicalità rinascimentali.
Ultimamente vista la grande partecipazione di appassionati il gruppo ha dato vita anche ai “Piccoli Tamburini” di Porta Vecchia che permette anche ai più piccini di portare avanti questa passione divertendosi. 

Una menzione va fatta anche per i nostri “gladiatori” dell’oca i quali sanno esser sempre competitivi e pronti a cimentarsi nelle prove di forza, di destrezza e di agilità, con spirito ardente, ma sempre leale e rispettoso.

Nelle edizioni passate, la Contrada di Porta Vecchia è risultata vincitrice nel 2006 e nel 2010, ma soprattutto in questi ultimi anni ha saputo imporre un vero e proprio “dominio” arrivando alla conquista del palio per ben quattro edizioni consecutive (dal 2014 al 2017); le vittorie aiutano ad accrescere sempre l’entusiasmo, ma il vero animo contradaiolo risiede nello spirito goliardico e sempre allegro che potrete respirare tutte le sere della festa all’interno della nostra “Taverna di Porta Vecchia” situata nella splendida cornice di Palazzo Mimmi sul corso principale di Acquasparta; qui vi aspettano sempre ottimo cibo e squisite bevande, sempre condite dall’allegria che ci contraddistingue.

La Dama di Porta Vecchia